Volontari che adottano aiuole cittadine e le curano finché non riescono a vivere da sole. Si chiama critical garden ed è un movimento spontaneo che richiede dedizione e pazienza.
Dobbiamo unirci tutti per queste iniziative, e non aspettare sempre che il panierino scenda dall'alto, come ad esempio fanno i commercianti campobassani che, dinanzi a una denuncia pacifica di alcuni cittadini circa lo scempio da graffiti presente sui loro esercizi o vicino ad essi, si affrettano a difendere la propria immagine sul sito della Confcommercio. A parte l'immaturità insita in un atto del genere, è un dato di fatto che gli esercizi commerciali di Termoli e Isernia e muri adiacenti sono decorosi, quelli di Campobasso no! Bisogna che noi cittadini creiamo un clima culturale diverso, sia per il verde pubblico, sia per la pulizia da imbrattamenti magari fatti dai nostri figli, parenti o conoscenti. Perché non bisogna credere che gli autori del degrado siano sempre distanti da noi! Ve lo posso provare e, se avete un po' di onestà intellettuale, concorderete con me.
Vai così che torna la città giardino!
RispondiEliminaDobbiamo unirci tutti per queste iniziative, e non aspettare sempre che il panierino scenda dall'alto, come ad esempio fanno i commercianti campobassani che, dinanzi a una denuncia pacifica di alcuni cittadini circa lo scempio da graffiti presente sui loro esercizi o vicino ad essi, si affrettano a difendere la propria immagine sul sito della Confcommercio. A parte l'immaturità insita in un atto del genere, è un dato di fatto che gli esercizi commerciali di Termoli e Isernia e muri adiacenti sono decorosi, quelli di Campobasso no! Bisogna che noi cittadini creiamo un clima culturale diverso, sia per il verde pubblico, sia per la pulizia da imbrattamenti magari fatti dai nostri figli, parenti o conoscenti. Perché non bisogna credere che gli autori del degrado siano sempre distanti da noi! Ve lo posso provare e, se avete un po' di onestà intellettuale, concorderete con me.
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