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lunedì 29 giugno 2009
venerdì 26 giugno 2009
CESTINIAMO IL CESTINO
Le famose scatole colorate sono degli incredibili ammassi di tecnologia abbandonati. servono in teoria per incentivare la gente a fare della raccolta differenziata.
Come funzionerebbero?:
si ha una tessera magnetica si inserisce del cestino prima di buttare la munnezza, il cassonetto ti riconosce, ti saluta, apre la bocca automaticamente e tu ci dai a mangiare a seconda del colore: umido, secco e vetro. Sfamato il cassonetto, si richiude, ti augura buona giornata e in cambio sai che fà? ti scala dei soldi che altrimenti avresti dovuto pagare come tassa sull'immondizia, agevolandoti una spesa e facendo la raccolta differenziata!
UN SOGNO! una figata assurda, sarei il primo a differenziare alcne le lische del pesce dalla pelle della coscia del pollo cazzo!!! addirittura questi raccoglitori di rifiuti si alimentano ad energia solare, grazie a dei fantastici pannelli sul retro, il massimo. ma lo scempio dove sta?
eccolo:costruiti ai tempi delle lire, MAI ANDATI IN FUNZIONEEEE, ma quanto saranno costati? è una cosa troppo bella per poter funzionare in questa città, infatti verrando dopo inutili anni di bella presenza sulle strade della nostra citta' smantellati, e magari utilizzati in posti più civilizzati!!!
PS: il prgetto e costato è costato 1 miliardo e 200 milioni di lire del comune!
Ringrazio S.S. per la dritta!
mercoledì 24 giugno 2009
lunedì 22 giugno 2009
A proposito di alberi
Spero che il rimedio non sia quello di abbattere gli alberi, ma di riassettare tutta la zona che è abbandonata ai gestori degli spazi pubblicitari fatiscenti che si vedono dalle foto e a rivoli di acque che fuoriescono dal muro di contenimento.
sabato 20 giugno 2009
venerdì 19 giugno 2009
Le magiche e misteriose scie
Da qualche anno si è cominciato a parlare di misteriose scie chimiche lasciate da certi aerei nei cieli di tutto il mondo.
Ci sono molti siti che trattano questo argomento e le tesi sull'origine e sugli effetti sono innumerevoli quanto contrastanti.
Basta visitare questi due siti che ho trovato, uno Anti-scie e l'altro Anti-bufala delle scie.
Qualcosa di strano, però, c'è. Io non sto molto tranquillo. Ieri pomeriggio, infatti, mi sono ingegnato con la mia fotocamerina sul balcone di casa e l'ho messa a fare una foto ogni minuto per un ora e mezza; ho montato tutto e questo è stato il risultato:
Quella che si vede inizialmente in alto era una scia prima sottile, poi sempre più larga fino a diventare come una nuvola. Ogni tanto comparivano altre scie che si allargavano velocemente, ma senza dissolversi nel cielo.
Sapremo mai la verità su questo argomento?
Lascio a voi la riflessione.
sabato 13 giugno 2009
Riqualifichiamo il territorio?
giovedì 11 giugno 2009
Eolico e tratturi
Ripropongo su questo blog un problema che mi sta a cuore.
I tratturi sono maestose vie carovaniere larghe 60 passi ( 112 metri ) - per disposizione governativa del 1549 - inizialmente tracciati per agevolare le comunicazioni tra gli uomini, ma successivamente utilizzati al servizio esclusivo della pastorizia trasmigrante. I tratturi, oggi tutelati come bene archeologico, costituivano l'ossatura di un intero sistema economico che su di essi era basato. Ora sono tutelati da un Parco, ma forse nessuno lo sa. Il parco dei tratturi del Molise, istituito con la legge regionale n. 9 dell'11 aprile 1997, è una vasta area ( 4.086 ha ) che si estende tra il parco nazionale d'Abruzzo e il parco nazionale del Gargano in Puglia. I comuni molisani interessati sono 77 e vanno dalla costa adriatica alle propaggini del matese, compresi i due capoluoghi di provincia, Campobasso e Isernia. Per descrivere cosa sono diventati riporto le immagini scattate sul Tratturo Celano-Foggia nei pressi di Lucito il 23 settembre 2007.
Le belle emergenze archeologiche nel loro nuovo contesto.
Le verdi e maestose vie carovaniere sono diventate grigie e polverose.
E non basta l’eolico, ma anche le cave aperte su calcare, un patrimonio di biodiversità unico e raro per il Molise.
I progetti finanziati con fondi europei per la tutela dei tratturi a cosa sono serviti?
mercoledì 10 giugno 2009
SAPONE LETALE - nuova formula alla ruggine
un nuovo ritrovato per "stare male"... oggi, FINALMENTE, in collaborazione con gli studi chimici dei "CESSI" dei treni delle ferrovie dello stato, e più precisamente dalla carrozza del "merdolino" Roma/Campobasso, un nuovo ritrovato nel campo della dermo/estetica, il sapone nero alla ruggine, mantiene le mani calde per tutto il viaggio, dando loro un bel colorito rosso-irritato, dal ottimo odore di ferro, se ingerito può' portare dei fantastici dolori addominali e chissà' che altro di dannoso! provate tutti a lavarvi le mani con questa fantastica soluzione! PROVALO (carrozza centrale del treninaccio sporco che va da Campobasso...ehm volevo dire da ISERNIA a Roma)
Ho segnalato l'inconveniente al capotreno:
mi sono recato verso la sala del macchinista e mi sento dire da dietro :"Ehi tu, dove credi di andare?!" ed io gentilmente:" sto cercando del sapone!" e lei :"qua non puoi entrare!" (ovviamente darmi del LEI è un optional) comunque appena ho spiegato il problema :"vedete che dal sapone del bagno esce una sostanza nera!" un po di imbarazzo sulla sua faccia e poi è andata a controllare... il risultato quale è stato?...la totale indifferenza, come se tutto fosse normale, non ha neanche chiuso il bagno a chiave evitandomi di andare a scattare le foto e che altre persone si potevano rovinare le mani!
NON MI RESTA ALTRO CHE DIRVI: "BUON VIAGGIO CON I TRENI MOLISANI!"
giovedì 4 giugno 2009
Pedonale sarà lei!
Roba da gente che va a piedi!
Qualche vecchietto e qualche passeggino,
a volte la carrozzella di un "diversamente abile"
ma quanti voti sono?
E poi si sa che il PIL sale solo se si vendono le macchine
questo mese ad esempio dobbiamo essere tutti
più contenti perchè FINALMENTE!
il mercato delle auto ricomincia a crescere.
mercoledì 3 giugno 2009
La Mezza Canna
Il suo valore variava da località a località, da città a città.
Per questo motivo oggi quest'esemplare è una testimonianza unica.
Così è ridotta la MEZZA CANNA di Campobasso